SKIZZO continua a cercare di percuotermi, per mia fortuna lo fa sempre nello stesso modo, con lo stesso identico colpo che si ripete: una martellata che arriva in diagonale sul mio lato sinistro, sempre quella, istintivamente oscillo avanti e indietro, come peraltro cerca di fare lui, alternando dolorose parate con il braccio sinistro a schivate e riesco a spingere SKIZZO appena fuori della porta del condominio.
Ora la porta del condominio è completamente spalancata e SKIZZO è proprio al suo limitare, non so se è perché mi sono arrabbiato, ma non prendo nemmeno in considerazione la soluzione più ovvia e sicura: chiudergli la porta in faccia, tornarmene in appartamento e chiamare la polizia.
NO, ora lo voglio affrontare.
Mentre riesco a spingerlo un pò più distante rispetto alla portone e io sono ancora all’interno ma di poco e mi preparo ad uscire e spostare il combattimento all’esterno, ma improvvisamente vedo SKIZZO che si allontana velocemente di un passo o due, quasi simultaneamente sento qualcosa che urta in modo leggero sulle gambe, dietro di me ..E’ SKY, è riuscito ad aprire la porta dell’appartamento e ci ha raggiunto, io arretro di un passo e mantenendo la mia postura in direzione di skizzo cerco di afferrare SKY con la mano destra, lo chiamo a voce alta ma è già troppo tardi: è nel cortile del condominio che si aggira curioso muovendosi avanti ed indietro tra me e SKIZZO.
L’arrivo di SKY confonde sia me che SKIZZO lasciando entrambi senza una chiara strategia, SKIZZO decide di muoversi e raggiungere la strada di accesso, al di fuori dell’area condominiale, SKY lo segue e anche io mi precipito in strada, continuando a chiamarlo nome mentre armeggio per limitare il flusso di sangue. Provo a sferrare un colpo a SKIZZO anche lui prova a raggiungermi con un altro fendente, ma oramai siamo distanti ed inefficaci con i colpi, io realizzo che se lo voglio riprendere devo concentrarmi su SKY quuindi mi vuovo nella sua direzione, per alcuni secondi quasi ignoro SKIZZO limitandomi a tenerlo d’occhio.
Poi SKIZZO si Mette in fuga e sceglie di farlo imboccando via Verdi, SKY parte deciso al suo inseguimento nonostante i mii richiami, girano verso in direzione del terraglio, io inseguo entrambi, sono più veloci di me, li vedo imboccare via 4 Novembre ma quando ci arrivo anche io sono spariti, non li vedo più.
Continuo a percorrere via 4 Novembre fino a raggiungere il centro, li ho completamente persi di vista, continuo a sanguinare, anche i vestiti sono sporchi di sangue perché li ho usati per asciugarmi, apparentemente nessuno nota, ci sono pochissime persone in giro, sparse, distanti da me, percorro il centro ma continuo a non verderli….mi fermo un attimo, non so che fare.
Realizzo che devo dare l’allarme, io a questo punto posso fare ben poco, anzi, è senz’altro meglio che vada al pronto soccorso e mi faccia dare un’occhiata…è una ferita che perde molto sangue e ce l’ho alla testa…si è senz’altro meglio che vada in ospedale, ma prima devo dare l’allarme, ma non ho nemmeno il cellulare con me: l’ho lasciato a casa.
Poi penso che a poche centinaia di metri c’è il comando dei carabinieri con annessa caserma, è enorme se si tiene in considerazione la dimensione di Mogliano, inoltre lo hanno recentemente riempito di personale, molta gente giovane, uomini e donne, si è lì che devo andare, mi precipito, corro, raggiungo il comando in pochi minuti e mi attacco al campanello.
NESSUNO RISPONDE, una voce registrata risponde ogni volta che suono il campanello…NON CI CREDO!...LA CASERMA E’ DESERTA!...potrei morire qui di fronte e non se accorgerebbe nessuno fino a mattina…pazzesco!
Mi dirigo verso casa, camminando….incredulo…è assurdo, è tutto assurdo.
Arrivo a casa e come entro nel cortile del condominio LO VEDO e non credo ai miei occhi…E’ SKY!...è riuscito a trovare la strada per casa e si aggira incerto nel cortile…si fa prendere per il collare e riportare in appartamento…ALLELUJAH!...almeno un problema risolto…mi tranquillizzo un po', adesso rimane solo UN problema aperto.
Chiamo il 112 e spiego la situazione, mi risponde qualcuno e fa arrivare subito una ambulanza ed una macchina dei carabinieri, quelli che arrivano sono carabinieri di stanza qui a Mogliano, li conosco di vista, mi pare addirittura di riconoscere uno di quelli che ha fatto la perquisizione a casa mia, minimizzano l’accaduto e la mia situazione, ripetono poche domande soprattutto a riguardo della identificazione dell’aggressore, cercano di farmi cadere in contraddizione, sono ostili con me al punto che quasi litigano con il personale dell’ambulanza che invece insiste nel portarmi subito in ospedale.
Lo avevo già capito, e questi atteggiamenti tolgono ogni possibile dubbio, i carabinieri del comando locale difendono SKIZZO e la sua cricca e so anche il perché: ogni tanto li usano come informatori, incuranti di farsi raccontare un sacco di bugie nella speranza di avere qualche dritta per catturare pesci grossi e sono disposti ad intimidire e persino mettere nei guai la poca gente onesta che li denuncia!
Ma non possono fermare il ricovero, alla fine le insistenze degli infermieri hanno la meglio: l’ambulanza parte, quando arriviamo in pronto soccorso sono le 03.36, io sono quasi addormentato, l’adrenalina è finita ed il dolore alla testa comincia a farsi sentire.
Gli esami sono positivi, nessun danno permanente o lesioni cerebrali, solo alcuni punti in testa dove si erano aperte le ferite, alle 07.00 di mattina ca mi dicono che posso essere dimesso.