La terza cosa che mi ha impressionato di Miriam è che non c'era persona a lei vicina di cui lei parlasse in modo positivo, nemmeno le persone con cui era in amicizia da anni e che vedeva quotidianamente, nemmeno i parenti stretti, e, ahimè nemmeno i figli!
Questo era particolarmente vero per Miriam-B, ma anche quando era Miriam-A che parlava, era più mite il linguaggio piuttosto che la sostanza del giudizio, l’unica altra differenza era che , mentre Miriam-B criticava/attaccava DIRETTAMENTE (es. “Tizio è un mentecatto ed è matto, nessuno lo rispetta”), Miriam-B SE NE LAMENTAVA, trasformando così anche eventuali apprezzamenti in critiche (es.: Tizio è molto intelligente, ed è forse per questo che mi tratta come una scema).
La cosa, ancora una volta, aveva ai miei occhi un che di ridicolo, in quanto Miriam aveva rapporti con numerose persone, molti dei quali duraturi ed intensi, sia con donne (quando l’ho conosciuta aveva una “amica del Cuore” con cui era letteralmente inseparabile), che con uomini, per esempio aveva mantenuto rapporti cordiali e si vedeva periodicamente con tutti i suoi ex.
Per non parlare di un nutrito stuolo di personaggi a lei vicini, con cui aveva iniziato a collaborare a livello di “business”, ma con cui poi aveva stretto forti sodalizi, insomma, non le mancava una vita sociale molto intensa, ed era facile percepire che con la stragrande maggioranza di quelle persone c’era una forte e reciproca empatia.
Ogni volta che la vedevo insieme con queste persone era tutta una cortesia, era una apparente serenità di rapporti, non vedevo screzi, non vedevo litigi, non vedevo nessun contrasto.
Ma appena queste persone non erano più presenti, con me in privato, me diceva peste e corna, me ne evidenziava i difetti, nominava altri problemi della personalità che magari non avevo nemmeno notato.
Se esprimevo dubbi, se dicevo che una certa persona mi era simpatica, oppure che non notavo nulla di male, lei rincarava la dose raccontandomi fatti ed aneddoti estremamente negativi.
Come ripeto, questa cosa era assolutamente generalizzata e, di nuovo, come nel caso della paura di amare (cap 1), o della bipolarità (cap 2), era tutto molto stigmatizzato, cioè un atteggiamento molto forte …teatrale..
Ecco, alle domande che sorgono spontanee, per esempio, per l'amica del Cuore di cui mi rivelava le malefatte e mi diceva che era una persona pericolosa: “ma se questa persona ha tutta questa serie di difetti e la giudichi addirittura pericolosa, ma perché la frequenti?”.
Nessuna di queste domande riceveva risposta, perfino una domanda semplice come: “ci vediamo alle tre?”, potrebbe ricevere una risposta tipo: “, sì, no, forse devo vedere, poi ti faccio sapere”, insomma è normale che lei non risponda in modo diretto, o non risponda proprio, magari sviando l’attenzione su qualcos’altro…distraendo…Intrattenendo e che questo corrisponde ad un’altra precisa esigenza derivante dal suo stile di vita.
Miriam è molto abile nel cambiare discorso, eludere, distrarre, nel togliersi da un impaccio quale ad esempio una domanda diretta.
Ho rifletto su questo aspetto e ne ho capito le ragioni.
Il punto è che in questo ambiente, nel “mondo oscuro” si può essere traditi, da chiunque, sempre e comunque.
Qualsiasi persona può voltarti le spalle, qualsiasi persona ti può fare uno sgarbo e tu potresti non non venirlo mai a sapere, o potresti venirlo a sapere quando ormai è troppo tardi. Non ci si può fidare, sostanzialmente, di nessuno. Ma bisogna purtuttavia mantenere rapporti, pena l’essere rapidamente esclusi.
Per sopravvivere in questa Jungla dei rapporti umani Miriam ha trovato (a dir la verità copiato, e vedremo da chi) alcune soluzioni apparentemente assurde ma in realtà BRILLANTI, e quella che sto illustrando è una di esse: Parlare SEMPRE male di tutti quando non sono presenti.
Questo dissuade l'ascoltatore, chiunque esso sia, dall'intrattenere a sua volta rapporti DIRETTI con altre persone e lo “incoraggia” a far riferimento a Miriam su TUTTO, in questo modo finendo sotto il suo controllo.
Facciamo l'esempio della sua amica del cuore (come soggetto delle maldicenze di Miriam) e del sottoscritto (come ascoltatore).
Miriam mi dice peste e corna della sua (attuale) amica del Cuore, aggiungendo dettagli sui disastri da Lei perpetrati al suo ex, mi dice che si è fatta un sacco di uomini approfittando per sfruttarli tutti fino all’osso, “spremendoli come limoni”, aggiunge dettagli su come ha letteralmente rovinato il sign. X, il sign. Y e Z, etc etc.
E’ chiaro che, a prescindere che io sia amico o partner, sono convinto di avere in essere un rapporto confidenziale con Miriam, ed essendo nella pratica impossibilità di verificare ciò che dice (non posso certo andare dalla amica e chiederle “è vero che te ne scopi uno a settimana e ti fai riempire di regali da tutti prima di dargliela?”) mi convincerò a stare alla larga dalla sua amica del Cuore ed a passare attraverso Miriam per qualsiasi cosa che la riguardi.
E' in sostanza un continuo dissuadere da avere rapporti con le persone che sono all'interno dell'inner circle di Miriam, ed ha un senso, perché in questo modo lei si pone come il centro di qualsiasi informazione. Qualunque cosa passi, lei ne sarà il terminale principale, l’HUB di rete da cui ogni cosa passa, e che può “filtrare” opportunamente le informazioni secondo la convenienza del momento.
Ma non solo: A lungo andare crea una sorta di DIPENDENZA/ASSUEFAZIONE … VERSO SE STESSA, qualche malcapitato finisce per non aprire bocca senza chiederle prima consiglio.
Anche su questo Miriam è un archetipo dell’ambiente, Miriam incarna (anche) questo principio, lo ha fatto proprio al punto tale che, di nuovo, è diventato parte della sua identità, un elemento qualificatore della sua identità.
Questo principio l'ho visto applicato da numerose persone all'interno dell'ambiente e chi non lo applica finisce per rimanere ai margini.
Come dicevo Miriam è una persona che ha una certa età e ha sostanzialmente acquisito, lo vedremo forse meglio in un altro post, le capacità delle persone che ha frequentato maggiormente, in particolare dei suoi ex partner. Ha preso i modelli di queste persone, tutti assolutamente rappresentativi all'interno del dark world, e li ha fatti i propri. Ne ha preso il meglio, lo ha sintetizzato finendo per diventarne il modello.
E …. FUNZIONA!